giovedì 5 febbraio 2015

...Zamora

Degna di nota, anche se poco conosciuta, è la cittadina di Zamora.

Il primo giorno, la mia amica Chiara, è uscita nella mattinata per sostenere l’ultimo esame da studentessa Erasmus. Qualche ora dopo, mi sveglio anche io. Carica di scoprire un nuovo posto, mi alzo, mi lavo, mi vesto, faccio colazione e decido di uscire. Nella mia mente spensierata del mattino, balza un pensiero quasi ridicolo: “Ma ti immagini se rimanessi chiusa in casa?”. Ignorando tale presentimento, finisco di bere il mio caldo tè chai, indosso il giubbotto, sciarpa, cappello, guanti e mi appresto ad uscire.

Le chiavi non sono appese alla porta, abbasso la maniglia, ma niente da fare, la porta era serrata. Il pensiero che poco prima avevo ritenuto ridicolo, si era verificato davvero!
Fremente, inizio a cercare le chiavi in tutti gli spazi in cui Chiara avrebbe potuto conservarle. Dopo 15 min, ipotizzando i luoghi più sconclusionati in cui conservare un mazzo di chiavi, tipo il bagno, il frigorifero, mi fermo rassegnata e decido di sfruttare al meglio quelle ore da topo in trappola. Inizio a pianificare il mio tour a Valladolid e nelle città vicine. Accendo il pc e non mi lascio consigliare da guide turistiche, forum online, blog di studenti. Apro google maps e vado alla scoperta dei tessuti dei centri storici che più mi ispiravano. Mi accorgo che nelle vicinanze di Valladolid, a più o meno un’ora di distanza, si trova Zamora.

La Cupola dellaCattedrale di Cristo Salvatore
Zamora conserva al suo interno ben 24 esemplari di architettura religiosa romanica.

La cattedrale è un gioiello, nota per essere la più piccola e antica della regione Castilla y Léon.   La sua cupola, particolarmente suggestiva, è rivestita da squame di pietra, visibili anche dal fiume. 


L'incoronazione di Tarquinio Prisco
Per visitarla, siamo entrate da un museo, contenente numerosi arazzi fiamminghi del XV, XVI secolo e rappresentanti la guerra di Troia e la storia di Tarquinio Prisco.

Vista notturna della Maddalena



Merita di essere citata anche la chiesa della Maddalena, nella quale siamo riuscite ad entrare per un pelo!
C’è da specificare che questa gita è stata pianificata in una mattinata, nella quale non c'era stato molto tempo per controllare le aperture e le chiusure delle molteplici attrazioni che offre la città.
Entrando in chiesa, le luci soffuse, i canti di anziane signore, il senso di impotenza, che solo una chiesa romanica ti sa dare, ci ha invase ed emozionate.

Zamora, inoltre, è particolarmente conosciuta per la Semana Santa, tanto da essere dichiarata di interesse turistico internazionale, per le celebrazioni eseguite in questo periodo dell’anno.

Fritos de bacalao y tortilla de patatas
Nel tardo pomeriggio, ci rendiamo conto di non riuscire più a prendere il pullman delle sette e decidiamo di entrare in un delizioso localino in cui assaggiare delle tapas. Arrivate a Valladolid, la giornata non era ancora finita, ci aspettava una festa itinerante per la città. Prima meta, la casa di un’amica francese di Chiara, che ormai aveva concluso la sua permanenza in Spagna. Subito dopo, si proseguiva in altri locali del centro cittadino, in cui poter ballare canzoni spagnole e divertirsi con gli amici.

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